Chi siamo

Il Centro Internazionale di Studi Italiani (CISI) dell’Università di Genova è nato nel 1958 e, per i propri corsi estivi, utilizza i locali delle ville Durazzo e San Giacomo www.villadurazzo.it, strutture aristocratiche del XVI secolo, site a Santa Margherita www.livesanta.it, splendida località della riviera ligure https://youtu.be/hEw91BxFEBM, confinante con il borgo di Portofino https://youtu.be/097YxWCGgD0. A guidare il Centro, in qualità di presidente per nomina rettorale, dal 2013 è Roberto Sinigaglia, già professore ordinario di Storia della Russia e dell’Europa orientale nell’Ateneo genovese. Il Centro è una struttura finalizzata alla gestione di servizi e alla promozione di attività di interesse generale dell'Ateneo e ha lo scopo di promuovere la conoscenza del patrimonio linguistico e culturale italiano a favore di studiosi stranieri: soprattutto studenti, ma anche professionisti, insegnanti, funzionari, interpreti, traduttori, giornalisti, diplomatici e quanti sono interessati a conoscere l’Italia e ad approfondire gli aspetti più significativi della sua civiltà oltre – ovviamente – ad apprendere, con serietà di metodo, la sua lingua. A tal fine, il Centro organizza seminari, corsi e conferenze e bandisce borse di studio. Il Centro ha dato vita a collaborazioni con soggetti pubblici e privati del territorio ligure, attivi nella promozione culturale. Il Comitato d'Indirizzo, di nomina rettorale, composto da cinque professori dell'Ateneo genovese, programma e organizza l'attività del Centro. Oltre alle consuete visite guidate a Santa Margherita Ligure, a Portofino e a Terrazza Colombo del grattacielo genovese, tutti gli anni il Centro ha organizzato varie gite: di volta in volta abbiamo scelto Albenga, Torino, Milano, etc.

     Il momento più significativo per il Centro è il conferimento annuale del Premio Isaiah Berlin a personalità che si sono distinte in ambito nazionale o internazionale per altissimi meriti culturali. Così denominato in onore del grande intellettuale ebreo lettone di cultura inglese che fu espressione del miglior liberalismo anglosassone: amava trascorrere le sue vacanze estive a Santa Margherita Ligure. Tra i premiati piace ricordare Amartya Sen, indiano, Nobel per l’Economia (1998), Mario Vargas Llosa, peruviano, Nobel per la Letteratura nel 2010, il sociologo Ralf Dahrendorf. Sotto la presidenza del professor Sinigaglia, sono stati premiati Giovanni Sartori, politologo, Riccardo Muti, direttore d’orchestra, il filosofo Massimo Cacciari, l’archeologo Andrea Carandini, il musicologo Paolo Isotta, lo storico Adriano Prosperi, Gianfranco Pasquino, professore di Scienza politica, Luciano Canfora, professore emerito di Storia antica e noto filologo, Carlo Ginzburg, storico e accademico italiano, Carlo Galli, filosofo e storico delle dottrine politiche. Numerose le personalità che hanno partecipato ad attività didattiche e culturali del Centro: i premi Berlin, infatti, non ne esauriscono la vita culturale. Il CISI ha visto la presenza dello scomparso Gianni Marongiu, professore e già sottosegretario alle Finanze, che ha tenuto lectiones magistrales a chiusura dei corsi. E numerosi sono stati gli interventi di alto livello: ci limitiamo a ricordare, per i tempi più recenti, le visita di Denise Pascal Allende, le conferenze di Luca Ricolfi, sociologo e del sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, avvocato e dottore di ricerca in Bioetica. Il Centro ha formalizzato rapporti con Regione Liguria, oltre a consolidare contatti con l’Associazione Liguri nel Mondo e coi consolati russo, panamense e statunitense. Il Centro intende collegarsi con tutti i consolati latino-americani e con altre realtà consolari presenti a Genova. Frequenti gli scambi epistolari con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero, soprattutto dei paesi del Sud America. Da anni è viva una collaborazione con il Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana (CISEI), del cui consiglio d'amministrazione fa parte la prof.ssa Silvia Pallecchi (del Comitato d'Indirizzo CISI). Il Centro, nella persona del suo presidente, dal 2014 partecipa all'organizzazione della Giornata della Memoria con relativo viaggio ad Auschwitz, presenti numerosi studenti delle scuole medie superiori liguri.

     I corsi estivi hanno la durata di sei settimane, nell'arco di tempo che corre da dopo ferragosto a fine settembre. Si tratta, pertanto, di circa trenta giornate lavorative. L'impegno quotidiano oscilla tra le cinque e le sei ore.

     Il Centro dà vita anche a corsi invernali, su specifiche richieste. 

Piano didattico. L’offerta, tutta incentrata sulla lingua e cultura italiane, prevede lezioni e seminari:

• Grammatica (suddivisa in tre livelli: base, intermedio, avanzato)

• Letteratura 

• Conversazione

• Storia dell’arte

• Arti applicate (pittura e disegno)

• Storia del teatro

• Storia del cinema

• Storia della musica 

• Musica popolare ligure

• Il Made in Italy

• Storia (in particolare: Storia della Liguria, d'Italia e d'Europa)

• Rapporti tra Genova e le Americhe 

     Parallelamente, animato ogni anno dal Maestro Lorenzo Cipriani, nelle settimane d'agosto si tiene, sempre in Villa Durazzo, un corso di canto corale aperto anche ai nostri studenti.   

      Su richiesta degli studenti, e fuori orario, il Centro può organizzare un corso facoltativo di yoga.

     I corsi si chiudono con una cerimonia durante la quale si consegnano agli studenti gli attestati di frequenza e, ai più meritevoli, una medaglia. 

    La quota richiesta agli studenti per l’iscrizione ai corsi (comprendenti lezioni, seminari, conferenze, Premio Isaiah Berlin e pranzi durante le giornate lavorative) ammonta, per il 2024, a € 790,00. Il costo dell’alloggio è sempre a carico dello studente: il CISI si limita a fornire una lista di indirizzi. Il CISI ribadisce che non interviene direttamente nella stipula dei contratti degli alloggi.

     Il Gruppo Folk Favale "O Castello" de Ciavai, ormai da anni, intrattiene il pubblico con musica e canzoni locali che fanno riferimento al tema dell’emigrazione: lo spettacolo è assai apprezzato dagli studenti, molti di origine ligure. Va sottolineato che questa, come tutte le altre cerimonie, è sempre aperta alla cittadinanza. 

    Come di consueto, il Centro mette a disposizione borse di studio. Nel 2024 il valore delle borse sarà incrementato a  € 800,00 e € 1.000,00 (quest'ultime riservate a giovani di comprovata origine ligure).

   Le attività del CISI si concentrano, come specificato sinora, nell’organizzazione dei corsi estivi. Va però sottolineato che durante tutto l’anno il Centro dà vita a ulteriori iniziative culturali, quali giornate di studio, conferenze, presentazione di libri.

 

 

Particolari sui corsi

Corsi di Lingua italiana: si svolgono al mattino da lunedì a venerdì. Nel livello base, la parte grammaticale ha inizio con gli argomenti elementari della lingua italiana, per essere arricchiti a ogni incontro con nuovi argomenti più articolati, in modo da effettuare collegamenti fra le varie parti del discorso nello scritto e nell’orale. Le spiegazioni sono corredate da esercizi aventi lo scopo di comparare la nostra ad altre lingue conosciute dagli studenti, per formulare paragoni che ne agevolino l’apprendimento. 

Seminario di Letteratura italiana: consiste in lezioni o conferenze concernenti autori contemporanei particolarmente significativi, inserendoli nel contesto storico-sociale e culturale nel quale hanno meditato e sviluppato le loro opere.

Corso di Scrittura creativa (facoltativo): è rivolto ai partecipanti del livello avanzato. Le lezioni iniziano con la spiegazione dei vari generi letterari, sottolineando la diversità dello stile che ogni genere impone, dalla descrizione all’articolo, dal testo argomentativo alla fiaba, dal diario alla relazione, dalla biografia (o anche autobiografia) al testo poetico. I contenuti sono lasciati liberi per tutti in modo da mettere i partecipanti a proprio agio, sviluppando le loro tendenze, oltre ad affinare le proprie scelte.

Conversazione: parallelamente ai corsi di lingua, si tiene un seminario basato sul dialogo stimolato dalla lettura di quotidiani (sia locali, sia nazionali). La scelta è dettata dalla volontà non solo di esplorare il genere giornalistico, ma soprattutto di permettere ai discenti la presa contatto con le vicende nazionali.

Gabriella Airaldi | Festival del Medioevo

Gabriella Airaldi, professoressa di Storia medievale all’Università di Genova, analizza i lunghi e complessi rapporti che legano Genova alle Americhe.

Stoppa Art Gallery

Corso di acquerello: il docente Vittorio Stoppa, desidera  trasmettere agli studenti i "trucchi" del mestiere, vale a dire come realizzare un acquerello (es. tecnica della spugna, pennelli).

XVII EDIZIONE | La Giuria | Voci nell'Ombra

Cinema popolare italiano: Renato Venturelli, critico cinematografico di «la Repubblica», tiene tre lezioni riguardanti film, attori, personaggi e singole scene che fanno ormai parte del patrimonio culturale internazionale. Tutti gli episodi cinematografici citati nel seminario si prestano a riflessioni articolate sull'immagine di sé, in cui gli italiani amano rispecchiarsi. Si tratta di un patrimonio culturale di tutti gli italiani, particolarmente utile per un pubblico straniero al di là delle competenze strettamente cinematografiche.

Michele Trenti: Voci dalla Strada, Composizioni Originali di Musica ...Michele Trenti, musicista e musicologo, intrattiene gli studenti evidenziando i mutamenti del repertorio musicale chitarristico, con cenni sull’evoluzione degli strumenti della famiglia dei liuti e delle chitarre, marcando l’origine spagnola e italiana di questa tradizione: ogni aspetto è esemplificato dall’esecuzione di numerosi brani. La cultura mediterranea si sviluppa anche nell’America latina, con luminosi esempi, dal Brasile al Messico.

Camogli: guida all’ascolto per il concerto inaugurale del Teatro Sociale

Lezione-conferenza, tenuta da Raffaele Mellace, preside della Scuola di Scienze umanistiche dell'Università di Genova. Affronta il tema della produzione di musica da chiesa, liturgica e paraliturgica.

Infolocale - lorenzo CiprianiIl Maestro Lorenzo Cipriani tiene uno stage, intitolato Musica e parole, articolato in due sezioni.  Per la sezione corale, frequentata da amatori del canto, anche neofiti, sono distribuite le partiture e le registrazioni di studio.  La sezione canto, frequentata da cantanti anche amatoriali, previo un test di ammissione, utilizza una registrazione audio o video di un’aria scelta dal candidato. Il lavoro di entrambe le sezioni dà vita a un concerto pubblico nel Salone degli Stucchi di Villa Durazzo.

Luigi Maio in "L'Histoire du Soldat"Teatro e storia del teatro: Luigi Maio, Musicattore, seguendo un percorso interdisciplinare fra musica, teatro, letteratura e poesia, guida gli studenti alla scoperta dell’italica poliedricità: un modello che abbiamo esportato con successo e che oggi mortifichiamo, contagiati da esterofilia analitico-specialistica.

Max Manfredi - La vera storia di Jan di Leyda - YouTube Music

Max Manfredi, cantautore, intrattiene gli studenti con brani del repertorio classico genovese, accompagnato da Claudia Pastorino, cantante e cantoterapeuta.

Rinaldo Marinoni nominato ambasciatore di Genova nel mondo | Università ...

Rinaldo Marinoni tiene un corso sul Made in Italy che, come recita La Voce on-line oggi è censito al 7º posto in termini di reputazione tra i consumatori di tutto il mondo. Per offrire contributi validi alle sue lezioni, Marinoni guida gli studenti a visitare il Salone Nautico soffermandosi ai vari stand (nel 2015 accompagnò gli studenti all’EXPO di Milano, riservando loro un percorso privilegiato).

 

Roberto Sinigaglia - I massacri nazisti sul fronte orientale - YouTubeRoberto Sinigaglia fa precedere la visita al Centro Storico da lezioni sulla storia della Repubblica di Genova. Altri suoi interventi didattici, oltre a quelli specificamente storici, sono rivolti a contestualizzare i contributi dei docenti e conferenzieri che si succedono nell’arco delle sei settimane.

Ultimo aggiornamento 6 Dicembre 2023